ALESSIA ED ELETTRA: TRIONFO VENETO NEL MEMORIAL DALLA CHIESA

marioni (foto di Marco Proli)
Il salto ostacoli veneto mette la sua firma su uno dei più prestigiosi e significativi appuntamenti nazionali: il Master d’Italia “Memorial Dalla Chiesa”, un evento che propone valori e motivi che vanno ben oltre lo sport puro e semplice. Ieri a Bologna, nel maneggio coperto del Gese (Gruppo Emiliano Sport Equestri) pieno di luci e di colori e di decorazioni di sapore natalizio, i due Gran Premi in programma – quello ‘grande’ e quello ‘piccolo’ – sono stati vinti da due amazzoni venete, Alessia Marioni ed Elettra Gugole, mentre altri rappresentanti del nostro salto ostacoli regionale hanno comunque ben figurato alle loro spalle. Alessia Marioni ha dato vero spettacolo nel GP grande (quarantasei partenti, dodici in seconda manche). Ultima a partire in una seconda manche che fino a quel momento vedeva Bruno Chimirri al comando della classifica provvisoria in sella a Tower Mouche con un tempo cronometrico apparentemente inavvicinabile, l’amazzone vicentina tentava il tutto per tutto in sella al suo Ginger con una buona dose di audacia e alla fine riusciva nell’impresa: non solo quella di superare Chimirri, ma anche quella di diventare così la prima donna nella storia della manifestazione (giunta al suo ventiquattresimo anno) capace di vincere la prestigiosa gara. Ma per  i colori del Veneto le buone notizie non finiscono qui: perché al 6° posto (dopo quindi Vincenzo Chimirri – tesserato veneto a sua volta – al 3° posto su Gayatri van het Welthof, Mauro Matteucci al 4° su Teun e Arnaldo Bologni al 5° su Quiddich de la Chavée) in sella a un convincente Urbino delle Roane si è classificato Alberto Boscarato con un ottimo doppio percorso netto: il cavaliere padovano aveva l’handicap di partire per primo in seconda manche affrontando dunque il percorso firmato dallo chef de piste internazionale Frédéric Cottier senza alcun punto di riferimento e per questo preferendo assicurarsi la massima precisione pur non disdegnando la rapidità. Una prestazione davvero eccellente la sua. Così come quella di Gino Bettella, che portava Alessia de Douvrain in seconda manche dopo un bellissimo percorso netto nella prima frazione di gara: una delle prime prove del binomio insieme a questo livello; poi due errori portavano Bettella al 12° posto.

Elettra Gugole (C.E. Residenza Sole Alto) in sella a Tjeloma dal canto suo è stata la dominatrice del Gran Premio piccolo. Allieva del papà Mario e seguita da Paolo Del Favero, la nostra giovane amazzone si è permessa il lusso di vincere il GP piccolo dando ben un secondo e mezzo di distacco alla sua diretta inseguitrice, la brava Rebecca Ferri su Antario, grazie a un percorso sicuro e determinato, con Francesco Morici su Fever al 3° posto: solo loro riuscivano nell’impresa di terminare le due manches di gara senza errori (trentacinque i partecipanti, dieci i finalisti). Ma alle loro spalle si inseriva con un velocissimo percorso – secondo solo a quello della vincitrice – Marco Della Valle (Asd Innovet Jumping Team Istruttore Vincezo Chimirri) in sella a Der Stern con un errore, il quale si prendeva così la grande soddisfazione non solo di conquistare il quarto posto ma anche quella di ‘battere’ il papà Renato che su Unico Sole si doveva accontentare del 12° posto con un errore e un tempo non sufficiente per arrivare alla seconda frazione di gara: ma è sicuro che quella di Della Valle senior è una grande gioia ugualmente… E infine per concludere il quadro veneto Maria Concato in sella a Lady Quickly si classificava al 10° posto dopo un ottimo zero in prima manche e 13 penalità nella seconda.

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